Committente:
(D.G. Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità)
Periodo di esecuzione: Dicembre 2012 – Aprile 2013
Lo studio, svolto per conto della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto europeo RailHuc (Railway Hub Cities), aveva lo scopo di:
- Analizzare i dati di traffico rilevati nel corso delle indagini effettuate nelle stazioni di Bologna, Reggio Emilia e Parma;
- Stimare la domanda attratta alla nuova stazione ferroviaria ad alta velocità “Mediopadana”
- Identificare eventuali “colli di bottiglia” relativi alla sua accessibilità locale, simulando scenari di intervento alternativi, finalizzati alla loro rimozione

Le stime di domanda sono state condotte per mezzo del modello di simu-lazione multimodale della Regione Emilia-Romagna (ambiente VISUM ©), opportunamente ampliato alla porzione meridionale della Regione Lombardia (province di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova), ed integrato attraverso un modulo di ripartizione modale basato su un algoritmo logit a tre stadi, atto a riprodurre le scelte di viaggio di tre categorie di utenza (business, economy, family) fra:
- Trasporto privato / pubblico (ferrovia)
- Tipologia di servizio ferroviario (alta velocità, intercity, regionale)
- Stazione di partenza/arrivo
Tenendo altresì conto della possibilità di catene intermodali (auto+treno).

I risultati ottenuti in relazione allo scenario-base sono stati esaminati in rapporto ai livelli di servizio ferroviario della nuova stazione (non ancora aperta al traffico), nonché alle tariffe di sosta ipotizzate nei parcheggi di interscambio.
Ciò ha consentito di identificare i “colli di bottiglia” esistenti sul versante locale, predisponendo scenari di intervento basati sul potenziamento delle connessioni ferroviarie ed autostradali (kiss&ride, bus espressi)
Calibrazione del modello – transit nelle stazioni Domanda attratta in funzione del livello di servizio e della tariffa di sosta
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